Ho conosciuto Chiara Raineri qualche anno fa a Verona, nella bellissima libreria Farfilò (andate a visitarla!). Illustratrice sempre alla ricerca, mi ha colpito per la sua timidezza, la gentilezza e una certa ritrosia, oltre che per le sue illustrazioni :-).
All'epoca ero l'editor della collana Junior di Bacchilega editore e Chiara mi propose un bel progetto, che poi uscì a febbraio 2021.
Quando, a giugno 2020, insieme a Teresa Porcella organizzammo il corso "Lo capirebbe anche un bambino: i libri per la fascia 0-6 anni", per l'Associazione Scioglilibro, Chiara partecipò, con mia grande gioia.
Durante il corso, Chiara ebbe una folgorazione: una piccola pantera che inizia a fare i suoi primi passi intorno alla sua mamma. La mamma è il primo mondo del neonato (a tal proposito segnalo un bellissimo libro di Candia Castellani Il mondo di Adele, Bibliolibrò edizioni), un mondo accogliente e sicuro.
La curiosità arriva dopo qualche mese ed è una curiosità che si allarga attraverso i sensi: il tatto, la vista, l'olfatto, l'udito, l'odorato. Piccola pantera inizia a esplorare, ma sempre sotto lo sguardo vigile di mamma pantera, mollemente adagiata su un ramo di un albero.
La particolarità dell'albo è la scoperta: le pagine interne si aprono, il bambino coglie la meraviglia e si apre anche lui allo stupore.
Questo progetto mi ha colpito immediatamente: lo trovavo poetico e adattissimo ai bambini molto piccoli. Era concorde con me anche Teresa Porcella e insieme incoraggiammo Chiara a proseguire nella progettazione.
Dopo qualche tempo, Chiara mi chiese se volevo seguirla in questo progetto come agente. Che gioia!
Iniziammo a ragionare sulle aperture, sul numero di pagine, sul meccanismo delle alette. L'idea di fondo era chiara, così pure era definita la tecnica illustrativa.
Dopo qualche tempo (sono solita lavorare a lungo sui progetti prima di presentarli agli editori), inviai questo progetto alle bravissime editrici Camelozampa, con cui lavoro in vario modo da molti anni.
Mi sembrava che questo progetto, così pulito eppure coloratissimo, così raffinato e attraente, potesse adattarsi benissimo al loro catalogo.
In effetti la trattativa per la vendita dei diritti fu veloce, una volta definito il formato, il numero di pagine, la struttura interna.
Rispetto al progetto iniziale di Chiara, pensato di piccole dimensioni per piccole mani, board book, e con meno pagine, Piccola pantera è diventata più grande, più larga, più bella, anzi, bellissima!
Oggi la vediamo in tutto il suo splendore.
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