Riccardo Medici
Dopo aver ottenuto nel 1998 la Targa al Merito al “Premio Letterario Bufalino”, ha firmato con Gina Basso le seguenti opere: Un racconto fra le nuvole (ed. Le Monnier – 2005), Non si può uccidere il futuro (ed. Loescher, 2006), Vivo per vivere (ed. Loescher , 2011), In silenzio nel cuore (ed. Il Messaggero di Sant’Antonio, 2011), Quando la neve sapeva di pane (ed. Psiche e Aurora, 2012), Mio papà lavora in pigiama (ed. Loescher, 2013), Cento città (ed. Loescher, 2014), A tu per tu fra le nuvole (ed. Loescher, 2014) e di Vita e Mina, amiche per la pelle (ed. Loescher, 2015). È autore di Largo alla vita! (ed. Giraldi – 2007 - l’intero incasso è devoluto all’ANT Fondazione Nazionale Tumori) per il quale nel 2009 ha vinto il premio “Milleapplausi”, e di Un podio per la vita (ed. Di Felice, 2015). Ha collaborato alla ideazione dello spettacolo di pattinaggio artistico e danza Yuri, una vita che continua (2007-2011), ed è autore del musical Flora, il potere dei fiori (2023). È stato presidente del Premio Letterario per Ragazzi “Memorial Licia Giunco” (Roseto degli Abruzzi). Nel 2011 per la serie “Faccia a faccia improbabili” Radio Vaticana ha trasmesso le sue interviste impossibili a Sant’Antonio e a Claudio Rutilio Namaziano: la prima è stata poi inserita nell’antologia Domande e provocazioni (ed. LEV, 2015). Ha collaborato con propri racconti alle antologie Giocattoli rotti (in tema di diritti dell’infanzia, ed. Garante per l’Infanzia della Regione Lombardia, 2020), Uomini, donne e bambini (in tema di immigrazione, ed. dell’Assembra – Regione Toscana, 2019), A pugni chiusi, (in tema di bullismo, ed. dell’Assemblea – Regione Toscana, 2018), curate da Ezio Alessio Gensini e Leonardo Santoli.